Dieta per ipertensione: cosa dice la nutrizionista
Prima di spiegare in cosa consiste una dieta per ipertensione, occorre fare chiarezza sulla patologia stessa. L’ipertensione è una condizione clinica che si verifica quando i valori di sistolica e/o di diastolica superano i 140 (per la massima) o i 90 (per la minima).
Si tratta di parametri che misurano la pressione che il sangue esercita sulle pareti delle arterie e che, normalmente, dovrebbero mantenersi tra i 120 e gli 80. L’ipertensione è il principale fattore di rischio di numerose patologie, tra cui:
- infarto;
- ictus;
- insufficienza renale.
Dieta per ipertensione: cosa mangiare e cosa evitare
La dieta per ipertensione consiste nel limitare il sale, ma anche un eccessivo consumo di alimenti
calorici o ad alto contenuto lipidico. Nella dieta per ipertensione bisogna evitare:
- dado per brodo, estratti dicarne per brodo;
- cibi in scatola (es. tonno, sardine);
- cibi pronti in busta;
- aringa salata, anguilla, palombo, crostacei, baccalà secco, alici sotto sale;
- olive in salamoia, caviale;
- senape, ketchup, maionese;
- formaggi (parmigiano, certosino, provolone, mascarpone, fontina, gorgonzola,
camembert, emmenthal); - salumi (speck, prosciutto crudo, salame, pancetta, mortadella);
- pizza (da mangiare preferibilmente non più di una volta alla settimana);
- taralli.
Nella dieta per ipertensione occorre ridurre:
- liquirizia (fa aumentare la pressione);
- vino (modeste quantità di vino rosso possono essere protettive, ma l’eccesso aumenta il rischio di ipertensione);
- carne rossa, selvaggina;
- uova;
- margarina;
- conserva di pomodoro;
- caffè (sarebbero da limitare a 2 al giorno, perché la caffeina produce un aumento della frequenza cardiaca);
- fruttosio;
- barbabietole;
- zenzero.
Per una corretta alimentazione per i soggetti che soffrono di ipertensione occorre consiglio di preferire:
- cereali integrali;
- pane senza sale;
- carne bianca;
- frutta (banana, avocado, pesca, ananas, pompelmo, frutti di bosco, anguria, melone, albicocca, ribes, ciliegia, prugna, fragole);
- verdure (sedano, cipolla, aglio, asparagi, zucca, fagiolini);
- patate;
- legumi;
- latte scremato o parzialmente scremato;
- olio di oliva;
- frutta secca (noci);
- omega 3 (pesce azzurro e semi di lino, bacche di goji);
- spezie (aglio, biancospino, cipolla, timo, prezzemolo);
- acque iposodiche (Na < 20 mg/l).
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